AL VII NON BASTA APPERLEY; NOCETO APPROFITTA DELLA SCARSA VENA GIALLOBLU'Un Noceto cinico e ordinato si aggiudica il match per 25-16. Non basata il piede di Appereley; VII paga errori e indisciplina.
Noceto, campo sempre ostico per i gialloblù. Negò al XV di via Cascina Nuova la promozione in serie A in un combattutissimo playoff nell’ormai lontano 2015 e anche a 7 anni di distanza ha visto nuovamente i gialloblù sconfitti. I Parmensi hanno fatto il loro gioco approfittando chirurgicamente di tutti gli errori dei piemontesi. Partita che ha visto primeggiare chi ha saputo, disciplinatamente, approfittare delle fasi statiche. Tkgroup soccombe nei lanci di gioco, fase una volta fiore all’occhiello dei piemontesi, oggi diventata una fase di incertezza assoluta. Il risultato alla fine premia Noceto che ha saputo restare in partita e controllare il gioco senza troppi errori. La cronaca è scarna. Al 20’ Tkgroup in vantaggio 9-0 per tre calci di Apperley, oggi nuovamente al 100% dalla piazzola. Spettacolare l’ultimo, un drop da metà campo che sembrava dare l’imprimatur al gioco del XV di Sue / Eschoyez. Così non è stato. La scarsa disciplina nei punti d’incontro, verso la fine del primo tempo, regala calci di punizione ai parmensi che si portano a ridosso. Il piede di Taddei non fallisce e conduce i suoi sul 6-9. L’indisciplina continua a penalizzare Settimo e Marco Monfrino (fino a quel momento sontuosa la sua partita in difesa) commette un banale in avanti che viene punito con il giallo che premia a dismisura Noceto che, in vantaggio numerico, trova un varco nella linea difensiva dei Tori. 13-9 al riposo. Nel secondo tempo, ancora in 14, la linea difensiva del Tkgroup soccombe nuovamente e il Noceto trova il doppio vantaggio. 20-9 al 45’. Dal 50’ Tkgroup in continuo pressing, fa gioco, ma non concretizza. I lanci di gioco touche e mischia non incidono. Troppi gli errori in quelle fasi. La touche non è mai riuscita ad innestare la maul. Il pacchetto di mischia non è mai riuscito a spingere ed a pressare con la consueta efficacia. Sono andati persi gli storici punti di riferimento e le consuete abilità. Il pressing è rimasto improduttivo fino al 77’, quando Angotti, forte dei suoi 128 kg, ha aperto la difesa dei nocetani, schiacciando in meta. 20-16. Ci sarebbe tempo per l’impossibile rimonta, ma un banalissimo errore della linea dei 3/4 nella propria area dei 22 mt, da palla e meta agli avversari, facendo sfumare persino il bonus difensivo già conquistato. Molto lavoro aspetta il duo di tecnici di via Cascina Nuova per arrivare a perfezionare i meccanismi del loro XV. Se i loro ragazzi sapranno apprendere, quegli sprazzi di bel gioco già intravisti, potranno diventare continuativi, rendendo giustizia, finalmente, all’enorme lavoro che svolgono in settimana. Domenica altra partita. Arriverà in via Cascina Nuova il Cus Genova, oggi penultimo in classifica e alla ricerca di punti salvezza. I Tori di Settimo scenderanno nell’arena consci della necessità di vincere per cominciare a scalare quella classifica che attualmente non rende giustizia al loro gioco.
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