GIALLOBLU', PRIMA DELUSIONE CASALINGAParabiago si impone sul filo di lana 16-13
Settimo perde.Perde la partita , perde l’imbattibilità di via Cascina Nuova,perde il confronto con un’avversaria che ,capolista del girone, ha vinto esclusivamente per un calcio di punizione concesso troppo generosamente dall’arbitro ,oggi in confusione problematica per tutta la partita. Gialloblù nettamentente superiori in tutte le fasi statiche e nei lanci di gioco. Quello che nelle partite precedenti si era dimostrato il tallone d’Achille dei tori di Settimo , oggi è stato l’arma micidiale che gli ha dato il controllo di gioco e partita fino alle scelte insane dell’arbitro , che :al 66’ non ha punito come da regolamento il XV rossoblu che,costretto nei suoi 5 mt da una maul arrembante,ha fatto 6 falli di anti gioco consecutivi per fermare il pack gialloblù ,subendo solo un giallo e non la meta di punizione( stesso film visto domenica scorsa a Milano contro il locale cus, che questa volta di mischia,ha difeso solo con falli tattici per ben 6 volte, senza particolari sanzioni arbitrali).Oggi è così.Il pack dominante di VII non raccoglie come dovrebbe e viene penalizzato dall’insipienza di arbitri che non riescono a regolamentare particolari fasi di gioco. Ma bisogna adattarsi e se non fai più punti dell’avversario, perdi, e Settimo ha perso. Il tabellino; scarno per il gioco estremamente tattico messo in campo dalle due compagini. Nei primi 9 minuti solo fasi di studio a metà campo ,fino a quando da un fallo dei rossoblu è nata la punizione che ,trasformata da Pelozzi ,ha dato il vantaggio a VII. Al 9’VII ha continuato la pressione concedendo ben poco agli avversari, fino al 18’ quando Nanoderazza si è incuneato tra le maglie della difesa rossoblu ed ha depositato in meta. Pelozzi ( oggi 3/3 dalla piazzola), ha trasformato. 10-0il pallino del gioco è in mano ai gialloblù che hanno dominato le touches e arginato agevolmente le sfuriate avversarie. Al 33’ ennesimo fallo difensivo di Parabiago e punizione trasformata da Pelozzi. 13-0. Parabiago nonostante gli attacchi , per tutto il primo tempo non è riuscita ad incidere , fino a quando da una palla in controllo e possesso di Settimo, ha ottenuto un fallo di punizione che ,battuto velocemente,ha propiziato la meta che ,trasformata, ha accorciato lo svantaggio 13-7. Il secondo tempo è stato caratterizzato ,da un lato dalla rimonta di Parabiago che,con tre calci piazzati ( l’ultimo per la confusa decisione arbitrale), ha raggiunto e superato il XV gialloblù ( al 45’, 51’,72’ sempre con Silva,cecchino infallibile anche dalla lunga distanza) e,dall’altro, tra il 50’ ed il 55’ dai tentativi di meta del VII che ,con maul sempre avanzante ,nei 5mt rossoblu, è stata fermata da falli ripetuti in chiara situazione di anti gioco mai puniti ,secondo regolamento,dall’arbitro. Non si vince e non si perde mai per colpe arbitrali, ed oggi la pecca dei gialloblù è stata di certo non sapersi adattare alle scelte poco brillanti del giudice in campo.È mancato il killer instinct che,in certe fasi di gioco avrebbe consentito di chiudere partita e match.
I ragazzi hanno dato tutto quanto potevano dare per vincere e mantenere l’imbattibilita casalinga. Non ce l’hanno fatta ,ma è sicuramente tutta esperienza che è entrata. È certo che il cantiere aperto in questa stagione sportiva dal duo SUE/Eschoyez,continua a rimanere aperto e ,partita dopo partita ,apporta quelle migliorie che saranno tesoro per il progetto gialloblù nelle prossime stagioni.
Domenica prossima CUS Genova , il XV di Settimo, lascerà le mura amiche per recarsi in terra di Liguria.
Il vs Marvel ci sarà
Cmon toro
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