SETTIMO MANCA L’AGGANCIO ALLA CAPOLISTAIl XV gialloblù esce sconfitto 24-8 a Calvisano e cede anche il secondo posto. La meta finale di Cavallero, una nota lieta.
Le speranze di aggancio alla vetta si fermano nell’assolato pomeriggio di un “San Michele” gremito da 700 spettatori; tutti in piedi alla fine a festeggiare i padroni di casa che, grazie al successo per 24-8 mettono una seria – anche se aritmeticamente non definitiva – ipoteca sul successo finale del girone 2. Sul fronte opposto, per i ragazzi di Sue/Eschoyez si tratta di una battuta d’arresto che spegne i sogni di primato e (grazie al successo di Alghero) determina anche la momentanea perdita del secondo posto in classifica. Occorre riconoscere sportivamente i meriti di Calvisano (al comando della classifica praticamente dalla prima giornata) ma con altrettanta onestà dobbiamo rimarcare come la stagione gialloblù sia stata fino a questo momento la migliore per rendimento e risultati rispetto a tutte le precedenti. E tale merito va ascritto a coloro i quali hanno saputo valorizzare i giovani della cantera e creare quello spirito di gruppo che non viene mai meno; nepppure nelle occasioni meno felici, come quella di oggi. La cronaca. I gialloblù partono subito aggressivi nei 22 bresciani, ma trovano una difesa pronta a neutralizzare ogni tentativo di portarsi in vantaggio. Esaurita la folata offensiva del VII, Calvisano prende progressivamente in mano le redini del gioco e si porta in vantaggio grazie a un preciso 50/22 di Bruniera da cui nasce l’azione che porta in meta Consoli. I gialloblù, nonostante l’inferiorità per un giallo a Lo Greco si rifanno sotto con un calcio di Apprerley. Calvisano, tuttavia, mantiene la lucidità e allunga nuovamente grazie a tre calci consecutivi sul 16-3 che chiude la prima frazione. Nella ripresa il VII riparte con determinazione e preme con azione insistita nei 22. Per 15’ i settimesi tentano senza successo di scalfire l’agguerrita difesa di Calvisano, che su un repentino ribaltamento di fronte trova la meta con Consoli e, nei minuti successivi, il piede di Bruniera per il 24-3 che di fatto chiude ogni speranza ai gialloblù che tuttavia riescono allo scadere a realizzare una meta con Cavallero. E questa, nel quadro di una giornata non felice, è comunque una nota lieta.
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